di Margherita Quieto
La pratica quotidiana consente all’odontotecnico di
cimentarsi nella ricostruzione di innumerevoli casi protesici nei quali il
tempo è un fattore importante .
Per realizzare un buon manufatto occorre un intervallo che permetta di ottenere una ceratura
accurata, seguita dalla trasformazione di quest’ultima in resina acrilica.
I criteri sono dettati dalle relazioni che il provvisorio
deve avere in merito a spessori, forma e ubicazione; mentre, le metodiche sono personalizzate.
Nel caso illustrato si può notare come la morfologia sia
adeguata al contesto dei denti prossimali.
La successiva fase di ribasamento e lucidatura in studio consentiranno al
paziente di conservare, nel periodo di maturazione gengivale, la masticazione,
la fonetica ed il sorriso nonché il comfort ed un buon grado di soddisfazione.
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