mercoledì 16 giugno 2021

Presentazione di Labordent


di Margherita Quieto

L’osservazione è il punto di partenza per una corretta esecuzione di un manufatto protesico, senza trascurare la forma del dente, la sua ubicazione, l’occlusione, le traslazioni, il colore. Di seguito vi presenterò delle capsule realizzate nel pieno rispetto di questi fondamentali criteri.
Il nostro sarà un dialogo fatto di immagini, riflessioni, tecniche e cenni di teoria sulle metodiche che i nostri illustri colleghi hanno sviluppato nei decenni.
L’odontoiatra  colto da curiosità può trovare nel mio lavoro un aiuto valido e costante.
 I casi protesici verranno fotografati e pubblicati allo scopo di creare un book che mi e ci consenta di verificare la crescita professionale, ritrovando in essa le motivazioni quotidiane che alimentino in nostro meraviglioso mondo del dentale.
L’interessato può collaborare con me a questo progetto proponendo casi di edentulia parziale con la presenza di elementi dentali residui o con un caso implantare che, con un piano di trattamento fatto di analisi dei modelli studio, possa rendere il risultato finale predicibile.
Di seguito uno dei casi trattati in laboratorio.

Capsule metallo-ceramica su 25,26.


La morfologia è l'aspetto più importante per una buona integrazione del manufatto nel cavo orale, pertanto i suoi aspetti anatomici verranno considerati rispetto alla ubicazione, colore, spessori e movimenti di lateralità.
Il mimetismo sarà il punto di forza al quale un buon odontotecnico deve mirare.

martedì 15 giugno 2021

La ceratura gnatologica

di Margherita Quieto
margheritaquieto@gmail.com
                        

L’osservazione è quel concetto che si esprime con il guardare con attenzione, esaminare, scrutare, ed è il primo dei processi che un odontotecnico attento è invitato a fare per una corretta analisi di un restauro protesico.
Per far ciò basilare è avere a disposizione dei modelli studio che rappresentano la condizione presente degli elementi dentali residui.
In essi sono conservate tutte le informazioni che riguardano l’anatomia dentale, per essere chiari, quelle profondità dei solchi, creste triangolari, rilievi assiali, creste marginali, solchi di sviluppo ,specularità, depressioni, lobi, solchi mesio distali, altezze differenti delle cispidi, , che rendono caratteristica la dentatura naturale del paziente.
Sembra difatti, a mio parere, che il concetto di individualità sia scomparso dal nostro modo di lavorare, la routine quotidiana ci obbliga a confezionare, come una catena di montaggio, i dispositivi secondo un protocollo standard.
Nella immagine di presentazione raffiguro chiaramente come il concetto finora espresso si traduce in una ceratura gnatologica.
L’odontotecnico pertanto, prima di una qualunque riabilitazione protesica  fissa , è chiamato a cerare gli elementi dentali interessati dal restauro in occlusione , ristabilendo la morfologia esistente , con tutta la conoscenza di una serie di parametri che si possono imparare frequentando dei corsi di gnatologia dentale.
 La Gnatologia nasce all’inizio del 1900 ed è un settore della Medicina afferente all’odontoiatria che studia la fisiologia e fisiopatologia del complesso cranio-cervico- mandibolare e si occupa della clinica ad esso relativa.
Per essere chiari, ogni individuo ha presenti  nel cavo orale un codice di informazioni dati dalla grandezza del viso, la distanza tra le due arcate, la funzione che i denti sono chiamati a svolgere, l’ubicazione nelle arcate, le curve di compensazione, i rapporti interdentali, le traslazioni, lo scivolamento tra le superfici di contatto tra gli elementi  antagonisti , i rapporti di intercuspidazione, i quali sono univoci.
Per essere più credibile, basti pensare che per il riconoscimento dell’identità della persona oramai deceduta e ridotta ad uno scheletro, si fa riferimento proprio alla dentatura naturale, la quale per le sue caratteristiche di durezza ( basti pensare che lo smalto è un tessuto  il più rigido e mineralizzato dell’organismo) e per la sua unicità, rappresenta il dato sensibile di riferimento da un soggetto all’altro.
Il concetto di ceratura gnatologica non si può esaurire qui, ma merita di essere ritrattato, pertanto invito il 
clinico interessato a contattarmi , per essere di aiuto nella difficile professione che è l’Odontoiatria.

lunedì 14 giugno 2021

Il Provvisorio Prelimatura


di Margherita Quieto

La pratica quotidiana consente all’odontotecnico di cimentarsi nella ricostruzione di innumerevoli casi protesici nei quali il tempo è un fattore importante .

Per realizzare un buon manufatto occorre un intervallo  che permetta di ottenere una ceratura accurata, seguita dalla trasformazione di quest’ultima in resina acrilica.



I criteri sono dettati dalle relazioni che il provvisorio deve avere in merito a spessori, forma e ubicazione;  mentre, le metodiche sono personalizzate.

Nel caso illustrato si può notare come la morfologia sia adeguata al contesto dei denti prossimali.

La successiva fase di ribasamento  e lucidatura in studio consentiranno al paziente di conservare, nel periodo di maturazione gengivale, la masticazione, la fonetica ed il sorriso nonché il comfort  ed un buon grado di soddisfazione.

venerdì 2 aprile 2021

I Denti Anteriori.

di Margherita Quieto

margheritaquieto@gmail.com

 





La mimesi è un aspetto fondamentale nella gestione di un elemento dentale senza però lasciare in secondo piano le dimensioni degli stessi elementi quando ci si occupa di una o più corone che occupa il quadrante anteriore. Studi clinici hanno dimostrato che esistono valori anatomici da rispettare.

Difatti le larghezze dei denti vanno valutate in millimetri che variano dalla distanza della gengiva aderente fino al margine incisale che deve seguire l’andamento del labbro inferiore, mentre la larghezza coincide con le aree di contatto dei denti adiacenti.

La linea del sorriso è strettamente legata alla linea bipupillare che deve essere parallela, non sempre però questo parametro è veritiero, difatti per la diversa conformazione del viso vi sono pazienti che hanno connotati legati ad espressività che ne variano la linea commisurale.

Anche il profilo del viso influisce sulle dimensioni dei denti anteriori che presentano una diversa curvatura a seconda dell’andamento delle labbra e dei parametri di overbite ed overjet.

Nella percezione della forma dentale degli elementi anteriori, non si deve dimenticare che l’aspetto delle superfici dentali possono essere illusorie, quando non valutiamo delle linee di transizione d’angolo, nonché selle linee e creste che caratterizzano la superficie di tutti i denti.

Linee di transizione d’angolo sono il confine delle varie superfici dentali dividendole in diverse viste, la vestibolare, la interprossimale e quella palatale.

E’ interessante proprio come la variazione di queste ne determinino l’aspetto della diversa morfologia dentale che insieme ad una appropriata colorazione dentale ne caratterizzano la buona integrazione del manufatto protesico.

Anche l’inclinazione assiale, l’andamento delle parabole e la disposizione dentale contribuiscono a rendere l’arcata anteriore il più simile possibile ad un effetto naturale.

In sintesi anche la specularità dimensionale garantisce un risultato soddisfacente al fine di ottimizzare il restauro, difatti denti che hanno delle grandezze identiche dal lato destro e sinistro ne aumentano la mimesi con il resto della dentatura naturale.

La Fotografia Digitale.



di Margherita Quieto



Negli ultimi decenni la fotografia si è resa uno strumento indispensabile per catturare le immagini e trasferirle in laboratorio utilizzarle e per dialogare con il paziente al fine di registrare ed avere più dati possibili su cui valutare le similitudini e non dei denti naturali. 

Con l’avvento del digitale si sono moltiplicate le possibilità di utilizzare le immagini catturandone ogni minimo particolare dimenticandoci così delle pellicole e analogiche che fino ad ora avevano caratterizzato il nostro modo di vedere. 

Oggi infatti è più facile archiviare dei dati su computer velocemente grazie anche alle  "card wi-fi" che consentono di salvare in tempo reale le foto sulla cartella del paziente o su di un monitor posizionato sul riunito per dialogare subito con l’assistito. 

L’integrazione con il computer ci consente poi di fare delle presentazioni per conferenze e anche di stampare le foto e consegnarle al paziente. 

Non dimentichiamoci inoltre che sono un modo per crescere professionalmente grazie alla possibilità di vedere dei particolari errori che fino ad occhio nudo non riusciremmo a vedere. 

Per concludere anche il colore di un manufatto può essere trasferito, tarando i monitor e con campioni di dei denti della scala colori, che attenzione non ci indicano esattamente il colore ma ci forniscono una mappatura dello stesso, ossia dov’è ubicato. 

Sappiamo in effetti che non c’è migliore presa del colore che quella fatta alla luce del giorno e con l’occhio umano.

venerdì 17 maggio 2019

Elementi in metalfree


di Margherita Quieto




La continua ricerca merceologica , anche nel settore dentale, scopre innovativi materiali capaci di rispondere alle molteplici richieste che il settore si trova ad affrontare inevitabilmente nella quotidianità.
La zirconia ceramica è in grado oggi di garantire una riabilitazione protesica con livelli di resistenza e traslucenza  più simili alle caratteristiche biomeccaniche dei denti naturali, con una buona biocompatibilità.
I risultati finora hanno dato esiti favorevoli  anche in casi complessi con notevole soddisfazione dei pazienti.




Presentazione di Labordent

di Margherita Quieto L’osservazione è il punto di partenza per una corretta esecuzione di un manufatto protesico, senza trascurare la ...